venerdì 30 gennaio 2009

il viandante e la via







peccato che il blog stia languendo!...allora voglio gettare un sasso nello stagno:
quanto di ciò che il poeta Antonio Machado dice in una sua bellissima poesia è condivisibile'?
"viandante, non è la via
che le tue orme, nient’altro;
viandante, non ci son vie,
la via si fa camminando.
La fai tu mentre cammini,
e se volgi indietro l’occhio
vedrai il sentiero che non
ritornerai più a calcare.
Viandante, non ci son vie,

solamente scie sul mare."

5 commenti:

Francesco Vitale ha detto...

A livello individale per me è condivisibile, oltre che suggestivo.
A livello più ampio, collettivo o di gruppo, le cose cambiano.
Diciamo che le scie o le orme, permangono di più, e saranno ben visibili a chi calcherà lo stesso sentiero dopo di noi, come noi -spesso senza rendercene conto- abbiamo calcato il seniero che altri hanno aperto. E' vero però che i sentieri prima o poi scompaiono. Meglio così, altrimenti non vi sarebbe evoluzione, né libertà di scelta.
L'unica cosa certa è che in nessun caso si può tornare indietro. Meglio ancora, altrimenti non vi sarebbe un futuro, ma solo un passato in cui la nostra nostalgia ci farebbe costantemente ricadere.

Grazie per aver riacceso lo scambio. Secondo me questo blog è troppo chiuso. Una elite che non ha più senso, visto che non contribuisce più come prima.

Aprire o terminare, questo è il dilemma....

Anonimo ha detto...

Grazie ad Armando della bella poesia.

Viene
la voglia
di viaggi diversi
verso una nuova vita.
Volando...


ciao a tutte/i
maria d'asaro

pietro spalla ha detto...

Mi ricorda qualcuno che scriveva, più o meno:
l'importante non è il traguardo ma la strada.
Ma più importante della strada è il camminare.
Pietro Spalla

alberto.spatola ha detto...

Molto bella : si prova una sensazione di libertà nel camminare senza alcuna traccia prefissata, seguendo o creando scie autonome. Forse qualche sera potremmo dedicarla alla poesia più filosofica, alle metafore in versi.

armando caccamo ha detto...

Grazie dei vostri commenti....e ad Alberto dico ...è proprio quello che pensavo....tante volte in pochi versi c'è il seme per interessanti e profonde riflessioni filosofiche!