lunedì 14 aprile 2008

Cari cenacolanti
domani sera (martedì) ci occuperemo del terzo capitolo (l'origine dell'anima) del libro di Mancuso che continua a suscitare, anche tra di noi, critiche ferocci e consensi appassionati.
I leaders del partito anti-Mancuso sono Giovanni La Fiura, che contesta l'antropocentrismo di Mancuso e Alberto Spatola, che gli rimprovera di essere troppo assertivo e di pretendere di fare un discorso scientifico mentre non dimostra un bel nulla.
Secondo alcuni di noi, invece, Mancuso ha ragione quando dice che non ci sono una realtà scientifica ed una religiosa o filosofica: la realtà, abbiamo convenuto con Mancuso, è una sola. Ma siamo stati accusati di inciucio solo perchè abbiamo sostenuto che i diversi approcci per comprendere la realtà non sono in contraddizione tra di loro ma possono e debbono intrecciarsi per essere fecondi.
Numerose le astensioni. Gli exit pool danno in lieve vantaggio il partito anti-Mancuso che ha promesso, in caso di successo, di abolire l'anima, responsabile della crisi esistenziale e della recessione morale che stiamo vivendo.
Ma i pro-Mancuso appaiono in netto recupero e propongono, in caso di vittoria, aiuti e detassazioni alle giovani coppie di genitori per la costruzione della prima anima, secondo un piano di edilizia spirituale che parta dal basso (come è giusto in democrazia).
Pietro Spalla