giovedì 21 febbraio 2008

sulla realtà........

fra una puntata del "Teorema delle scimmie infinite" e un'altra (promesse da Pietro), mi piace contribuire all'argomento con due citazioni tratte da "Fisica e Filosofia" il libro, ormai storico, di Werner Heisemberg, uno dei padri della Fisica quantistica


"Non ogni concetto o parola che si siano formati in passato attraverso l’azione reciproca fra il mondo e noi sono in realtà esattamente definiti rispetto al loro significato; vale a dire, noi non sappiamo fino a che punto essi potranno aiutarci a farci trovare la nostra strada nel mondo. Spesso sappiamo che essi possono venire applicati ad un ampio settore dell’esperienza interna od esterna, ma non conosciamo praticamente i limiti della loro applicabilità. Questo è vero anche nel caso di concetti più semplici e più generali come “esistenza” e “spazio e tempo”. Perciò non sarà mai possibile con la pura ragione pervenire a una qualche verità assoluta."

"Negli esperimenti sugli eventi atomici noi abbiamo a che fare con cose e fatti, con fenomeni che sono esattamente altrettanto reali quanto i fenomeni della vita quotidiana. Ma gli atomi e le particelle elementari non sono altrettanto reali; formano un mondo di possibilità e di potenzialità piuttosto che un mondo di cose o di fatti."
Insomma l'unica possibilità che abbiamo è perseguire la conoscenza di una realtà (sempre in evoluzione) costruendosi di volta in volta un modello matematico e quindi relazionale e/o relativo che ci accompagni nella ns. storia di uomini; il resto lo può fare solo l'irrazionale!