mercoledì 6 febbraio 2008

ECHI


L'ombra si è addormentata sul prato,
le sorgenti cantano.
Di fronte all'ampio crepuscolo invernale
il mio cuore sognava.
Chi potrebbe comprendere le sorgenti,
il segreto dell'acqua
appena nata, questo campo nascosto
ad ogni sguardo
dello spirito, dolce melodia
più pura delle anime?
Lottando sotto il peso dell'ombra,
una sorgente cantava.
Mi avvicinai per ascoltare il suo canto,
ma il mio cuore non capiva nulla....
...Ma io sento nell'acqua
qualcosa che mi scuote..., come un'aria
che agita i rami della mia anima....
Il silenzio rotondo della notte
sul pentagramma dell'infinito.
Me ne vado nudo per la strada
carico di versi
perduti.
Il nero crivellato
dal canto del grillo,
ha questo fuoco fatuo,
morto,
del suono.
Questa luce musicale
che lo spirito
intuisce.
Scheletri di farfalle a mille
dormono nel mio recinto.
C'è una giovinezza di brezze pazze
sopra il fiume.
G.Lorca, 1919,1920.
L'anima,
sempre e per sempre: più a lungo di quanto la terra
sarà solida e bruna, di quanto il mare avrà flussi
e riflussi.
Scriverò le poesie della materia, credo che siano le più
spirituali,
Scriverò le poesie del mio corpo e della mia mortalità,
Così darò a me stesso le poesie della mia anima e
della mia immortalità. ...
W.Withman, 1882.