domenica 25 novembre 2007

Dove siete?

Sempre caro mi fu quest'ermo colle e questa siepe che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella e sovrumani silenzi e profondissima quiete io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura.

E come il vento odo stormir tra queste piante, quell'infinito silenzio a questa voce vo comparando e mi sovvien l'eterno e le morte stagioni e la presente e viva e il suon di lei.
Così tra questa immensità s'annega il pensier mio e il naufragar m'è dolce in questo mare..

..forse l'ha detto qualcuno..