martedì 16 ottobre 2007

Che confusione!!

Mi chiedo del momento in cui sapremo che pensano gli altri di noi, che leggano o non leggano (?) questo blog.
Intanto con il bagaglietto di confusione torno a casa dalla cenetta, perchè non è facile dire e discutere del fatto che la filosofia segue lo stesso filo dei bisogni e dei sensi e cioè, nel caso, la necessità primaria dell'istinto alla conoscenza..anche.. "del senso"; il che, poi, come tutti i sensi e tutti gli istinti a qualcosa serve. Secondo me la dissonanza ed il malessere che, io per prima, mi scopro nel pensare questo, sta dentro di noi, che in fondo non vogliamo rinunciare a nessuna forma di aristocrazia, per cui siamo pronti a dire che "semo i mejo".. e troveremo sempre qualcuno a cui non attribuire il nostro "nobile" registro. Aspetto l'autore del libro che abbiamo "per le mani", (come dice Armando) per avere "conforto"..in fondo lui dice che anche quelli che negano la filosofia e credono solo "nell'olio bono" (cifr. pag.27) hanno una filosofia. Ed in fondo sta proprio nella capacità dell'autore di trovare filosofia anche in tribù fantozziane da "rutto libero" o in salotti all'insegna del "fair play" la sua forte convinzione democratica ed egualitaria dell'uomo.
Che confusione! Sensi / ragione... Testo scritto / piacevolezza e fisicità del piccolo volume..Occorrerà leggerlo sino in fondo... Aspetto al varco possibili riflessioni su ciò che è bene,.. per me? per l'altro?
Ultima riflessione: la biennale d'arte di Venezia quest'anno si intitola "Pensa con i sensi, senti con la mente"..
A me piace come titolo.. Ma che confusione..

Un saluto

Anche se con un po' di ritardo, entro molto volentieri nel blog delle Cenette.
Spero di partecipare di persona almeno a uno degli incontri (in primavera) ma intanto un abbraccio e i complimenti per il livello già molto complesso/divertente delle discussioni :-)

A presto!
Alberto (Biuso)