lunedì 29 ottobre 2007

Ho trovato questo riferimento in internet e lo riporto, perchè pur non essendo una trattazione dotta ed esaustiva, mi pare interessante rispetto a quello che è stato portato fin'ora nel Blog. Spero possa ravvivare ed ampliare la discussione, e farci tirar fuori i nostri convincimenti personali a proposito di numeri, per capire da dove derivano (le nostre idee, non i numeri!).


I numeri, creazione degli dei o creazione dell’uomo?
Articolo tratto da:
http://www.mtb.netsons.org/2004/06/12/i-numeri-creazione-degli-dei-o-creazione-delluomo/
Venerdi 16 Gennaio 2004 ore 23:08:14


Secondo il matematico tedesco Leopold Kronecker “Dio ha creato i numeri naturali, il resto è opera degli uomini”.
Invece per il suo contemporaneo Richard Dedekind i numeri “sono una libera creazione della mente umana”.Non a caso una sua opera, pubblicata nel 1888, s’intitola Che cosa sono i numeri e a che cosa servono?
Da allora matematici, logici, filosofi, etnologi hanno formulato numerose teorie che tentano di rispondere a queste domande fondamentali, ciascuna delle quali si propone di stabilire con certezza le fondamenta dell’impero dei numeri.Nessuna teoria è riuscita a tanto, nessuna ha ottenuto un generale consenso.
Una definizione impossibile
Dopo sei millenni di familiarità quotidiana con il numero, l’uomo non è ancora capace di darne una definizione soddisfacente.
Nella sua disarmante semplicità, il numero sfugge a tutti i tentativi di ridurlo a una definizione che renda conto in modo completo della sua essenza, e appare quindi come un irriducibile del pensiero, un costituente primario.
Già nel V secolo a.C. il filosofo greco Filolao affermava:”Senza il numero, non comprendiamo e non conosciamo nulla”.
Venticinque secoli dopo, il filosofo Alain Badiou controbatte con questa affermazione, che ci appare condivisibile:” Il contenuto di verità fedele di un avvenimento non può mai essere contato e non ha mai potuto esserlo”.
(Da L’impero dei numeri di Denis Guedj)

Questi sono gli interrogativi: ma provate ad entrare nel mondo dei numeri. E’ una fantastica avventura senza ritorno!

1 commento:

Donatella Ragusa ha detto...

Quando ho letto il titolo "ho trovato questo riferimento su internet", ho pensato subito ad una notizia del web di ieri, di cui mi sarebbe piaciuto discutere tutti assieme: c'è un progetto europeo da un pozzo di soldi finanziati, per costruire un cucciolo robot,in grado anche di gattonare, che ci aiuterà a capire i meccanismi di apprendimento del mondo da parte di un bambino. Io già avverto tenerezza verso il marchingegno, di cui, però, difficilmente riusciro ad avere la genitorialità, biologica, pardon, tecnologica: E' un working in progress, ed i migliori otto progetti riceveranno la scatola di montaggio e le lodi; l'invito è rivolto a neuroscienziati, matematici ed ingegneri. Forza...! Già sento la frase di Blad Runner " ho visto cose che voi umani potete solo immaginare.." .. Penso la notizia sia stata già diffusa dai media, ma io che, non avendo televisione,non posso usare del loro potere massificante e soporifero, ne sono rimasta colpita. Sui numeri, non so dire molto; mi interessa di più lo zero assoluto e so che ho difficoltà a capirmi con chi usa un sistema di riferimento della temperatura diverso dal Celtius, se non me lo dice.
Donatella.