Ho trovato questo riferimento in internet e lo riporto, perchè pur non essendo una trattazione dotta ed esaustiva, mi pare interessante rispetto a quello che è stato portato fin'ora nel Blog. Spero possa ravvivare ed ampliare la discussione, e farci tirar fuori i nostri convincimenti personali a proposito di numeri, per capire da dove derivano (le nostre idee, non i numeri!).
I numeri, creazione degli dei o creazione dell’uomo?
Articolo tratto da:
http://www.mtb.netsons.org/2004/06/12/i-numeri-creazione-degli-dei-o-creazione-delluomo/
Venerdi 16 Gennaio 2004 ore 23:08:14
Secondo il matematico tedesco Leopold Kronecker “Dio ha creato i numeri naturali, il resto è opera degli uomini”.
Invece per il suo contemporaneo Richard Dedekind i numeri “sono una libera creazione della mente umana”.Non a caso una sua opera, pubblicata nel 1888, s’intitola Che cosa sono i numeri e a che cosa servono?
Da allora matematici, logici, filosofi, etnologi hanno formulato numerose teorie che tentano di rispondere a queste domande fondamentali, ciascuna delle quali si propone di stabilire con certezza le fondamenta dell’impero dei numeri.Nessuna teoria è riuscita a tanto, nessuna ha ottenuto un generale consenso.
Una definizione impossibile
Dopo sei millenni di familiarità quotidiana con il numero, l’uomo non è ancora capace di darne una definizione soddisfacente.
Nella sua disarmante semplicità, il numero sfugge a tutti i tentativi di ridurlo a una definizione che renda conto in modo completo della sua essenza, e appare quindi come un irriducibile del pensiero, un costituente primario.
Già nel V secolo a.C. il filosofo greco Filolao affermava:”Senza il numero, non comprendiamo e non conosciamo nulla”.
Venticinque secoli dopo, il filosofo Alain Badiou controbatte con questa affermazione, che ci appare condivisibile:” Il contenuto di verità fedele di un avvenimento non può mai essere contato e non ha mai potuto esserlo”.
(Da L’impero dei numeri di Denis Guedj)
Questi sono gli interrogativi: ma provate ad entrare nel mondo dei numeri. E’ una fantastica avventura senza ritorno!
1 commento:
Quando ho letto il titolo "ho trovato questo riferimento su internet", ho pensato subito ad una notizia del web di ieri, di cui mi sarebbe piaciuto discutere tutti assieme: c'è un progetto europeo da un pozzo di soldi finanziati, per costruire un cucciolo robot,in grado anche di gattonare, che ci aiuterà a capire i meccanismi di apprendimento del mondo da parte di un bambino. Io già avverto tenerezza verso il marchingegno, di cui, però, difficilmente riusciro ad avere la genitorialità, biologica, pardon, tecnologica: E' un working in progress, ed i migliori otto progetti riceveranno la scatola di montaggio e le lodi; l'invito è rivolto a neuroscienziati, matematici ed ingegneri. Forza...! Già sento la frase di Blad Runner " ho visto cose che voi umani potete solo immaginare.." .. Penso la notizia sia stata già diffusa dai media, ma io che, non avendo televisione,non posso usare del loro potere massificante e soporifero, ne sono rimasta colpita. Sui numeri, non so dire molto; mi interessa di più lo zero assoluto e so che ho difficoltà a capirmi con chi usa un sistema di riferimento della temperatura diverso dal Celtius, se non me lo dice.
Donatella.
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